Come ogni anno, con l’arrivo della stagione calda, si creano delle condizioni specifiche che aumentano alcune tipologie di inquinamento: in questo articolo andremo ad analizzarle punto per punto per poterci difendere al meglio.
1. Utilizzo di condizionatori e ventilatori
Una costante estiva degli ambienti indoor è la presenza di condizionatori e ventilatori per rinfrescare l’aria, sono presenti in tutti i locali pubblici, nei luoghi di lavoro e nella maggior parte delle case degli italiani. I condizionatori e i ventilatori sono caratterizzati dalla presenza di ventole per il ricircolo dell’aria, ma con essa anche le polveri sottili e tutte le particelle inquinanti vengono sollevate, rimesse in circolo e, purtroppo, respirate più facilmente. Le polveri sottili, per quanto piccole, tendono a depositarsi a causa della forza di gravità, per cui la loro concentrazione è maggiore negli strati bassi bell’aria rispetto all’aria che respiriamo all’altezza del nostro viso. L’aria in ricircolo solleva le polveri sottili depositate sul pavimento e su tutte le superfici, per cui noi ne respiriamo una quantità notevolmente più alta.
Altro problema connesso al ricircolo dell’aria è l’accumulo di polveri grossolane, spore, muffe nei filtri del condizionatore, per questo motivo bisogna pulirli frequentemente per evitare che possano crescere dei microrganismi dannosi sui filtri e peggiorare ulteriormente la qualità dell’aria.
Una precisazione che occorre fare riguarda i filtri dei condizionatori che sono in grado di trattenere solo le polveri grossolane e non le polveri sottili ed ultrasottili che sono molto più pericolose perché sono in grado di penetrare più in profondità nel nostro apparato respiratorio. Le polveri sottili possono essere bloccate solo da un filtro HEPA di Classe Ospedaliera secondo la Normativa EN 1822.
2. Aumento dell’ozono
In estate c’è una maggiore presenza di ozono negli strati più bassi dell’atmosfera a causa dell’irraggiamento solare. L’ozono è un gas che provoca infiammazioni ed irritazioni al nostro apparato respiratorio con una riduzione delle funzioni respiratorie e un aggravamento delle patologie polmonari, inoltre può ridurre l’efficacia del sistema immunitario ed accelerare i processi di invecchiamento dei tessuti esposti. Solo un filtro specifico può assorbire l’ozono ed eliminarlo dall’aria che respiriamo.
3. Maggiore esposizione all’inquinamento
Durante la stagione calda c’è la tendenza a tenere le finestre aperte per abbassare la temperatura interna delle nostre case laddove non ci siano i condizionatori. Le finestre aperte possono esporci a dei livelli elevati di inquinamento, soprattutto nelle città o in molti luoghi sensibili (aeroporti, porti, allevamenti e coltivazioni intensive…) come abbiamo visto in molti articoli in passato che potete trovare facilmente in questo blog.
4. Rilascio di sostanze tossiche
Altro problema è quello dovuto alle elevate temperature che provocano un rilascio maggiore delle sostanze tossiche, purtroppo, sempre presenti nelle nostre case. Queste sostanze tossiche, come abbiamo visto nella guida all’inquinamento indoor, comprendono la formaldeide, i COV, il benzene e solventi vari che si trovano in molti materiali da costruzione o per l’arredamento come il truciolato, i collanti, le vernici etc.
5. Concentrazione di polveri sottili
Ultimo problema estivo, amplificato dai cambiamenti climatici, è la scarsità di pioggia. La pioggia, infatti, periodicamente lava tutte le superfici esterne ed abbassa la concentrazione delle polveri sottili depositate ovunque, per cui è una nostra alleata nell’abbassare i livelli di inquinamento.
La soluzione
Come abbiamo visto i tipi di inquinamento specifici della stagione estiva sono costituiti sia da particolato che da inquinanti gassosi, per cui per difenderci adeguatamente dobbiamo utilizzare un purificatore d’aria dotato sia di un filtro HEPA sia di un filtro al carbone attivo.
I purificatori professionali della linea IQAir non solo hanno entrambi i tipi di filtri, ma hanno ottimizzato le prestazioni con le seguenti caratteristiche:
- Pre-filtro di classe F8 con 2,8 mq di superficie per eliminare le polveri grossolane, spore e muffe per migliorare la durata e le prestazioni del filtro HEPA.
- Filtro HEPA di classe ospedaliera H13 con una superficie filtrante a partire da 5m2 e certificato in base alla norma EN 1822.
- Filtro al carbone attivo e allumina impregnata con una quantità minima di 2,5 kg per rimuovere un ampio spettro di inquinanti gassosi e di odori.
- Portata d’aria minima di 440 m3/ora per garantire un elevato numero di ricambi d’aria.
Queste caratteristiche rendono i purificatori della linea IQAir:
- Efficaci, perché ci proteggono da tutte le tipologie di inquinanti: gassosi, particolato, spore ed allergeni e sia dagli agenti biologici potenzialmente patogeni (virus, batteri, muffe) compreso il virus SARS-CoV-2.
- Sicuri, in quanto non emettono nessuna sostanza tossica pericolosa per la nostra salute.
- Sono compatibili con la presenza di persone o animali negli stessi ambienti.
- Possono essere utilizzati in tutti gli ambienti: domestici, commerciali, sanitari od industriali.
- Basso consumo elettrico: pari ad una lampadina da 30 Watt.
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